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giovedì 28 marzo 2013

Turisti per caso a... Venezia!!

Preparare la valigia, prendere un treno, attraversare paesaggi, città, panorami diversi, arrivare a destinazione e avere la sensazione di esser stati catapultati indietro nel tempo: ecco quello che è successo a noi domenica. Visitare Venezia è un'esperienza unica, non si può paragonare a nient altro. Passeggiare per le calle veneziane e guardarsi increduli intorno, vedere uno stile unico, che non appartiene a nessun'altra città al mondo. C'è davvero qualcosa di magico lì, il tempo sembra essersi fermato al 1400, i nomi delle vie e dei portici sono in dialetto veneziano, i pavimenti, i palazzi sono molto antichi, i ponti sono unici e i vicoli stretti stretti. Di giorno è un'esperienza meravigliosa, passeggiare e perdersi per le vie è la cosa migliore da fare, ci si ritrova ad attraversare dei ponticelli e delle piazzette uniche che non sono segnalate su nessuna mappa. I turisti son quasi tutti concentrati per le vie del centro, perdendosi le vere meraviglie che ci sono. Mentre di giorno la città pullula di gente che cammina di quà e di là, di flash di macchinette pronte ad immortalare ogni singolo angolo, di sera si trasforma..quelle calle, ma soprattutto quei vicoli che hai attraversato tanto di giorno facendoti largo tra la folla, di sera diventano deserti, le luci dei lampioni sono molto basse, l'acqua è calma e si alza la marea, il tutto diventa così misterioso, da una parte sembra un'esperienza mistica, non si sente nessun rumore se non quello dell'acqua che scorre accanto ai marciapiedi e che sbatte sui gradini, dall'altra è molto inquietante, sembra che la città si diventata disabitata, che tutti se ne siano andati chissà dove, le abitazioni che finiscono in acqua son quasi tutte chiuse, si vede solo qualche piccola luce ogni tanto, ma solo ai piani alti, le vie son talmente strette che si cammina accanto alle finestre con la perenne sensazione di esser seguiti da qualcuno (quella tipica che si ha, quando si cammina in posti stretti e lunghi). Non voglio continuare a descrivere, perchè certe sensazioni vanno vissute in prima persona per essere capite, vi lascio qualche foto:






martedì 19 marzo 2013

Come sembrare più alte..piccoli trucchi per slanciarci.

Altezza è mezza bellezza.. quante volte ci siamo sentite pronunciare questa frase?
Dai miei modestissimi 160 centimetri provo tanta ammirazione per quelle ragazze che hanno delle belle gambe lunghe e ho sempre pensato: Ma qualche centimetro in più gli faceva schifo regalarmelo a madre natura? A saperlo prima mi sarei drogata con l'ormone della crescita (scherzo!) ma arrivati a quest'età, non ci rimane altro da fare che usare ciò che le donne sanno fare meglio.. mettere in atto qualche piccolo trucco.. Prima di tutto cerchiamo di trasformare il nostro "problema" in un punto di forza, ciò ci darà la possibilità di essere più disinvolte e sicure di noi. Qualsiasi uomo adora la femminilità di una donna piccola, pensateci: mani piccole,piedi piccoli,piccole spalle da stringere, scatenano in loro l'istinto di protezione e a noi non può che far piacere. Vediamo però come possiamo fare per rendere la nostra figura più lunga e slanciata.
Il primo consiglio è scegliere un look monocromatico. Il total black è decisamente il più efficace, ma anche il total white d'estate è molto chic, e comunque qualsiasi altro colore ci farà sembrare più alte poichè il colore continua in tutta la linea del corpo senza interruzioni, mentre troppi colori tutti insieme spezzano la figura creando un effetto disarmonico.Per non renderlo troppo noioso, possiamo vivacizzare l'outfit monocromatico con accessori colorati (scarpe, borse, orecchini,collane, bracciali, cappelli). Passiamo alle scarpe, ovviamente i tacchi alti sono un must per le piccoline, che si tratti di tacco 12, zeppa, plateau, stivali, stiletti, indossiamoli perchè quei centimetri aiutano molto a slanciarci. Da evitare proprio sandali da spiaggia e infradito. Un alto trucco è indossare capi a vita alta, jeans, gonne (corte o loungette) o shorts, meglio scegliergli con un punto vita alto e che aderiscano ai fianchi, in questo modo assottigliano e allungano la figura. Usare cinture sottili!! Buttate quindi tutte quelle maxi cinturone che avete nell'armadio e puntate su cinture sottili da stingere in vita, possibilmente su capi a vita alta o per segnare il punto vita quando si indossa un mini dress o un camicione. Scegliere sempre borse piccole o di medie dimensioni, ciò che ci fa sembrare ancora più basse sono le maxi borse, meglio usarle per fare la spesa o come bagaglio a mano. Se amate le righe, prediligete sempre quelle verticali, se proprio non potete fare a meno di indossarle orizzontali, riservatele per la parte superiore del corpo, possibilmente righe molto sottili e strette. Altro punto di forza: scoprire il collo! Maglie con scollo a V o girocollo sono perfette. Se avete delle belle gambe, allora scoprite anche quelle, in estate, ma anche in inverno, shorts e minigonne a volontà. Per slanciarci ulteriormente sarebbe meglio utilizzare sempre giacche corte poichè i soprabiti lunghi sembrano tagliarci le gambe. Ultimi piccoli accorgimenti per completare la carrellata: lasciare sempre giacche e cardigan slacciati, aiutano ad enfatizzare l'effetto verticale, lasciarsi cadere davanti almeno un' estremità della sciarpa, evitare gli occhiali over-size.
Infine, molto importante è il contributo della postura, un regolare esercizio fisico aiuta a mantenere un fisico tonico e una postura retta, da prendere in considerazione gli sport come il pilates e lo yoga.
Ecco queste sono le cose che faccio io per trasformarmi da sua bassezza a sua altezza, certo non ci scambieranno mai per delle modelle da passarella, ma sicuramente risulteremo molto più slanciate di altre ragazze che hanno i nostri stessi centimetri e non sanno come enfatizzarli. :)

martedì 12 marzo 2013

Crostata Alla Nutella *Gluten Free*

Una volta a settimana, almeno, il bisogno di cucinare qualcosa di dolce è incontenibile. Il profumo della frolla che si cuoce al forno si sparge per tutte le stanze e accoglie chi entra in casa dopo il lavoro con molto calore, facendogli apparire un dolce sorriso anche dopo una giornata uggiosa e pesante. 
E cosa c'è di meglio che abbinarci un ottimo cioccolato? Così nasce questa crostata alla nutella, da particolari voglie di dolce che si fanno avanti ogni mese, dalla golosità e dal profumo di sapori semplici che mescolati insieme sanno tirare fuori il meglio di noi.

Ricetta:
Per la pasta frolla,ho voluto provare quella di Benedetta, del blog Fatto in casa da Bendetta, quì vi lascio il link: http://fattoincasadabenedetta.blogspot.it/, l'ho trovata stupenda soprattutto perchè al posto del burro usa l'olio e quindi è molto più salutare :)

Io ho utilizzato:
300g di farina (200g di farina Schar e 100g di farina di riso Nutrefree)
100ml di olio di semi di girasole
2 uova
mezza bustina di lievito 
100g di zucchero
1 barattolone di nutella

Con una frusta a mano ho sbattuto le uova con lo zucchero, ho aggiunto il lievito, l'olio e infine la farina un pò alla volta, ho trasferito tutto sulla tavola e ho continuato ad impastare bene con l'aiuto di altra farina perchè tende a rimanere più appiccicosa per via dell'olio e delle farine senza glutine. 
Ho oliato e infarinato uno stampo da crostata e ci ho adagiato sopra la sfoglia, l'ho messa in forno a 180 gradi per un quarto d'ora bucherellando il fondo e i lati con una forchetta. Dopo 15 minuti,quando si era giù un pò dorata, l'ho tolta e ci ho spalmato la nutella (che vi consiglio di far sciogliere un pochino a bagno maria) e con la frolla avanzata ho fatto le striscioline classiche delle crostate da adagiare sopra per formare il reticolo e l'ho rinfornata per un altro quarto d'ora abbondante.
Ed ecco il risultato:
Appena sfornata. Questa sera siamo già a metà, anche se l'avevo concepita per la colazione, alla nutella nessuno sa resistere è incredibile. :)

mercoledì 6 marzo 2013

Negozi Kiko

Vorrei parlarvi di una mia personalissima esperienza e opinione riguardo ad una cosa che riesco a constatare ogni volta che tento di fare acquisti in un negozio Kiko, ovvero l'incapacità delle commesse. Mi capita spesso, francamente, di entrare e di chiedere un consiglio e delle dritte su prodotti che mi piacerebbe acquistare, a delle persone che dovrebbero essere in teoria competenti e non so perchè non riesco mai ad essere soddisfatta dalle loro risposte. Sinceramente a me non sembrano affatto persone all'altezza, nell'ambito della cosmetica è ovvio, e non capisco con quali criteri vengano assunte. Mi è capitato che mi vendessero un illuminante per un correttore, e che addirittura all'interno dello stesso punto vendita una commessa mi consigliasse un numero di fondotinta e un'altra un numero totalmente diverso... Inoltre anche questa "moda" di truccare le clienti per far testare loro i prodotti,non la condivido,o meglio, non condivido il loro modo di farlo,visto che una volta la ragazza mi  si è avvicinata con un pennellino da sfumatura evidentemente molto sporco e con le setole rovinate, con il quale ha prelevato un correttore che pretendeva di spiattellarmi sul contorno occhi!! O__O
Io credo che il personale di una profumeria o comunque di un negozio di prodotti di bellezza, debba avere un'opportuna preparazione in merito..non può non sapere nemmeno che differenza c'è tra un correttore e un illuminante e con quale tonalità è meglio smorzare un certo tipo di occhiaie rispetto ad altre. Ancora, la pulizia e l'igiene. Non mi sembra di chiedere chissà cosa..ma se si offre come servizio quello di provare sulla pelle delle clienti i vari prodotti, che fin quì è ottimo, va fatto almeno con un attrezzatura adeguata e non con dei pennelli sporchi da giorni. Comunque sto parlando di un caso molto ristretto, come dicevo all'inizio, basato su tre negozi, e mi auguro che rimanga un caso.
Voi come vi ci trovate? Qualcuno ha avuto le mie stesse impressioni?

venerdì 1 marzo 2013

Coppette di tiramisù senza glutine.

Eccoci, come ad ogni cena che si rispetti a preparare un dolce a parte per il mio amato fidanzato celiaco. Questa sera festeggiamo i 60 anni di suo padre e non poteva assolutamente mancare un dolcino per lui. Visto che dobbiamo portarlo al ristorante ho deciso di preparare un dolce facile da trasportare pratico da mangiare e privo di contaminazioni; cosa di meglio di una coppetta di crema al mascarpone? Che non è altro che un tiramisù porzionato :)
Eccola quì:
Vi dico come l'ho fatta anche se penso che chiunque sappia fare un classico tiramisù:
2 uova
250gr di mascarpone
4 cucchiai di zucchero
caffè
cacao amaro
cioccolato in scaglie
Biscotti * Io ho usato i Savoiardi di Nutre Free

Ho separato i tuorli dagli albumi e ho montato i tuorli con 2 cucchiai di zucchero. Appena son diventati  spumosi ho aggiunto il mascarpone e ho frullato un altro pò.
Pulite la fruste ho montato a neve gli albumi con altri 2 cucchiai di zucchero. Una volta montati a neve ferma li ho incorporati alla crema di mascarpone e tuorli molto delicatamente, con un movimento dall'alto verso il basso. E la crema è pronta :)
Nelle coppette ho sistemato uno strato di savoiardi bagnati con il caffè, uno strato di crema, uno strato di cacao amaro e la granella di cioccolato, così fino a riempire tutta la coppetta.
Alla fine ho decorato con 2 biscottini interi.

Grazie ad assaggi vari, fatti durante la preparazione, posso garantire che è buonissimo!!! :D