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lunedì 16 dicembre 2013

Ultimi regali di Natale..

Premetto che più che ultimi per me questi sono i primi regali di Natale..ehehe.
Ogni anno ormai da tempo, preparo per le mie amiche e per la famiglia solo regali homemade, il più delle volte culinari. Quest'anno ho deciso di introdurre nel mio repertorio di doni i barattoli con all'interno gli ingredienti secchi per preparare una dolce ricetta. Si prestano perfettamente per questa cosa ricette come quelle dei biscotti, e dei muffins. Io ho optato proprio per quest'ultimi perchè li adoro e oltre ad i muffins adoro i cupcakes, che si possono tranquillamente realizzare preparando la crema al burro o lo zucchero  da mettere sopra.. che goduria.. non vedo l'ora di finire gli esami per prepararli, quest'anno sono in netto ritardo!! Oltre ai barattoli, un regalo che non tramonta mai secondo me, sono le conserve di frutta fatte in casa, basta metterci sopra una bella stoffa con un bel nastro e il barattolo diventa subito chic. :)
Questo che vi faccio vedere è il pacco regali che ho preparato e spedito ad una mia nuova amica, conosciuta grazie ad uno Swap di Natale al quale ho partecipato quest'anno:
Come vedete ho aggiunto anche un graziossisimo set di pirottini e stecchini natalizi per decorare al meglio i cupcakes che i nostri amici potranno preparare con la nostra ricetta. 
Visto che purtroppo quest'anno ancora non sono riusciti a preparli, causa studio matto e disperatissimo, vi lascio qualche foto di quelli che andrò io a preparare per la sera della Vigilia e per il giorno di Natale da mangiare insieme alla famiglia, almeno potete prendere qualche spunto.


Mi raccomando quando fate questi regali culinari, non dimenticatevi di aggiungerci delle etichette, che potete attaccare al pacco con delle spillette a tema, con su scritti tutti gli ingredienti!! Con tutte le intolleranze alimentari che ci sono, non vorremo mai che i nostri amici andassero in contro a spicevoli soprese, vero? :)

Con quest ricetta partecipo al contest di I love Cooking: " A Christmas Gift"

mercoledì 4 dicembre 2013

"Nutella" Homemade

So che la Nutella è un marchio registrato e non potrei usarlo così impropriamente, però avevo proprio voglia di fare una crema al cioccolato e nocciole, perchè non c'è niente di più buono di una bella fetta di pane croccante su cui spalamare il cioccolato. Inoltre è sempre meglio sapere cosa si sta andando a mangiare!! Devo dire che ho fatto un mix di varie ricette trovate sul web e prese da vari guru televisivi di cucina e così è uscito fuori questo esperimento, molto ben riuscito secondo me!
 
300gr di cioccolato al latte
200gr di nocciole
12gr di cacao amaro
50gr di olio di semi

Bisogna tritare prima di tutto le nocciole finissime a farina, aggiungerci poi il cacao amaro e mescolare bene. Sciogliere a bagnomaria il cioccolato. Aggiungere l'olio di semi alla farina di nocciole e cacao e farlo incorporare bene. Una volta sciolto il cioccolato, versarci dentro la farina di nocciole amalgamata al cacao e all'olio e lasciare raffreddare. Una volta freddo riempire i barattolini, far fermare 5 minuti in frigorifero. Ora è pronta da spalmare sul pane!!

Io la sto preparando come idea regalo per Natale. Adoro preparare i regalini per le mie persone care in casa!

Con questa ricetta partecipo al contest di Love Cooking: A Christmas Gift


martedì 5 novembre 2013

Hamburger Americano *Gluten Free*

Buongiorno!!!
Diciamocelo sinceramente, una volta ogni tanto chi è che non sente il bisogno di uscire fuori dagli schemi di alimentazione sana che si seguono ogni giorno?  E perchè non andare a fare un giretto nei classici fast food americani dove di cose fritte e supercaloriche se ne trovano a volontà? Ops.. peccato che per chi sia celiaco in questi super fast-food internazionali non siano attrezzati1! -.-'
E allora l'hamburger facciamocelo in casa, un ottimo rimedio per sapere cosa stiamo mangiando, senza rinunciare però al piacere e al gusto dell'american's burger.

Ecco la ricetta per 2 hamburgher:

300gr di carne macinata
1 cipolla
2 fette di pancetta fresca
2 sottilette
1 pomodoro
2 foglie di insalata verde
Pane per burger senza glutine (io ho usato quello Nutrefree)
Maionese
Sale e pepe
3 patate novelle

Sminuzzare la cipolla e metterla nella carne macinata, aggiungere sale e pepe e amalgamare bene con le mani. Creare poi 2 hamburger. In una padella mettere la pancetta fresca aggiungere un pò di sale e pepe e cuocere e fuoco lento. Una volta cotta, nella stessa padella dove ci sarà il grasso che ha scolato il bacon mettere a cuocere gli hamburger a fiamma moderata, altrimenti non cuociono bene all'interno. Nel frattempo tagliare il pomodoro a fette sottili, lavare le foglie d'insalata, tagliare il pane in 2 e metterlo a scaldare in un'altra padella.
Quando l'hamburger sta terminando la cottura, adagiare sopra alla carne le sottilette e per farle sciogliere bene, con un cucchiaio metterci sopra l'olio di cottura e lasciarle sciogliere un pochino. Spalmare la maionese su entrambi i lati del panino e sulla fetta inferiore iniziare a comporre l'hamburger mettendo prima il bacon, poi la carne con il formaggio fuso verso l'alto, il pomodoro ed infine l'insalata e chiudere.
A parte sbucciare e tagliare a fette le patate. In una padella scaldare dell'olio ai semi di mais e friggerci le patatine. Una volta scolate, salatele e servitele nel piatto insieme all'hamburger.

Con questa ricetta partecipo al contest di Cuoco per Caso:


domenica 3 novembre 2013

Premio: Liebster Award!!

Ricevere un premio da altre blogger è sempre gratificante, sono molto felice di questo ed entusiasta di donarlo ad altre blogger che seguo e ammiro.
Il premio si chiama Liebster Award e ringrazio il blog "Un giorno speciale" per avermelo girato.
Ecco le regole:

  1- ringraziare il blog che ti ha nominato e assegnare il premio
  2- rispondere alle 11 domande richieste dal blog che ti ha nominato
  3- scrivere 11 cose che parlano di te
  4- premiare 11 blog con meno di 200 follower
  5- formulare le tue 11 domande per i blog che nominerai
  6- informare i blog del premio assegnato.

Rispondo alle domande di " Un giorno speciale":

 1. Regali all'ultimo minuto o vi organizzate per tempo? 
Mi organizzo sempre per tempo, perchè adoro fare regali alle persone che amo, adoro curare ogni minimo particolare persino la confezione e inoltre mi piace molto realizzare a mano.
2. dolce o salato?
Essendo il mio un blog in cui il 90% delle ricette sono dolci, direi assolutamente dolce!!
3. cosa ti fa paura?
Purtroppo mi fanno molto paura i luoghi chiusi e l'altezza, potrei quindi tranquillamente dire di essere claustrofobica e di soffrire di vertigini, per tanto ho paura di volare, ma giuro che prima o poi lo farò!!
4. il futuro?
Il futuro è veramente un grande punto interrogativo. Sto concludendo i miei studi in Biologia e dopo spero di trovare un lavoro gratificante, uno di quelli che quando torni a casa la sera ti fa sentire soddisfatta per come è andata la giornata.
5. non potresti mai rinunciare a?
Non potrei mai rinunciare alla famiglia, alla casa, agli affetti personali, a quelle piccole cose che ti danno certezze come il camino acceso l'inverno dopo cena o le serate in famiglia la domenica sera. Inoltre non potrei mai rinunciare a cucinare, a sperimentare a rendere felici le persone che amo, a vedere il sorriso sui loro visi.
6. essere o avere?
Essere o avere in qualche modo se c'è uno c'è anche l'altro. Ma direi essere, perchè se sei vuol dire che hai anche quello che volevi.
7. amare o essere amate?
L'amore secondo me è la forza che muove il mondo. Anche l'uomo più rude ama qualcosa o qualcuno. Io sono molto sentimentale e mi è impossibile non amare, sarà che vengo dalla città di San Valentino, ma amare è ciò che mi fa sentire bene. D'altro canto non si può spiegare a parole la felicità che si prova sentendosi amate. Per me sono ugualmente importanti.
8. la cosa più pazza che hai fatto?
Non ho mai fatto grande follie, essendo una persona molto razionale e meditatrice. La cosa che ho fatto di getto, senza pensare, è stata quasi 3 anni fa ormai, quando ho lasciato di punto in bianco il mio fidanzato ufficiale per un ragazzo conosciuto 2 giorni prima. Non so quale forza mi ha spinto a fare questa cosa, sta di fatto che quel ragazzo è ora la persona più importante della mia vita. 
9. il tuo ultimo viaggio?
Il mio ultimo viaggio è stato un finesettimana a Napoli. Non ci ero mai stata e  desideravo vederla. Mi è piaciuta moltissimo e ho deciso che ci tornerò con calma.
10. la tua ultima torta?
E' stata la torta del mio compleanno, una meravigliosa Rose Cake, desideravo farla da tempo così mi sono armata di pazienza e punte per sac a pochè e credo sia venuta fuori la torta più bella che abbia mai realizzato.
11. il tuo sogno nel cassetto? 
Il mio sogno per ora è vivere una vita sana felice e sentirmi realizzata. Quindi trovare un lavoro che mi gratifichi, vivere in un posto sereno, in una bella città e con la persona che amo. 

Scrivere 11 cose che parlano di me...

Adoro ballare e sono una maniaca del fitness, passo almeno un paio d'ore al giorno in palestra.
Faccio dimostrazioni nei locali e all'aperto di Zumba Fitness con un gruppo di amiche.
Ho un tatuaggio che rappresenta il mio grande legame con mio cugino
Una delle mie migliori amiche vive attualmente in Cina, inutile dire che sento la sua mancanza.
La mia tesi di laurea è una ricerca su una malattia genetica.
Adoro la cannella, la metto in tutti i dolci, nelle tisane e nel latte caldo.
Da qualche anno mi sono avvicinata ai Fiori di Bach, ho studiato le loro proprietà e ne ho tratto benefici.
Molti pensano che sia timida e incostante ma in realtà sono solo una persona motlo riservata.
Alla scelta dell'università, uscita dal liceo, ho avute molte difficoltà a trovare la mia strada.
Nella mia vita non ho mai fumato, nè mi sono mai ubriacata.
A distanza di due anni sento ancora molto la mancanza di mio nonno.

I blog che vado a premiare:

http://inviaggioincucina.blogspot.it/
http://camilladolcicreazioni.blogspot.it
http://cioccolatoforever.blogspot.it/
http://craftmarmalade.blogspot.it/
http://deliriouscake.blogspot.it/
http://democratikcooking.blogspot.it/
http://dolcipilloleperilpalato.blogspot.it/
http://marinasdelices.blogspot.it/
http://letortedidebora.blogspot.it/
http://melsfa.blogspot.it/
http://pasticcionaifornelli.blogspot.it/

Le mie domande per voi

1. Perchè avete deciso di scrivere un blog?
2. Siete tradizionaliste in cucina o vi piace sperimentare?
3. Qual è il vostro cavallo di battaglia?
4. Quando siete fuori dalla vostra città, vi piace assaggiare piatti tipici o andate sul classico?
5. Decorate i dolci all'italiana, con la classica panna o amate le decorazioni in stile americano?
6. Come addobbereste la casa se il giorno di Natale la famiglia è a pranzo da voi?
7. E quali piatti cucinereste?
8. Cannella o vaniglia?
9. Carne o pesce?
10. Qual'è la stanza della casa che preferite di più? 
11. Domenica in cucina o al centro commerciale?

Buon Divertimento !! :) 

 

martedì 15 ottobre 2013

Happy Rosecake Birthday


Buongiorno!!! Da pochi giorni è passato il mio compleanno, sono un pizzico più matura e saggia ( tutto ciò per nn dire vecchia ahahah) e ho festeggiato per una settimana intera, come non mai, cene, aperitivi, dopo cena, una settimana ipercalorica che si è conclusa ieri con mal di pancia e riso in bianco, campanello che mi ha fatto capire che devo allontanare i dolci almeno per un pó.. Anche se non credo che resisterò tantissimo.. Eheh. Inoltre il mio pc ha pensato bene di rompersi proprio nei giorni in cui devo iniziare a scrivere la tesi.. Grandioso!!! Quindi per ora vi lascio un post veloce veloce per farvi vedere la torta che mi sono regalata quest'anno. A presto


La torta l'ho preparata con un pan di spagna altissimo fatto sbattendo 6 uova con 300gr di zucchero e una presa di sale per circa 20 minuti, ho aggiunto poi 300g di farine e una bustina di lievito e ho mescolato con una spatola stando attena a non far smontare le uova. Cotto in forno per 45-50 minuti a 180 gradi senza mai aprire il forno altrimenti scende!! Una volta freddo, ho tagliato il pds in 3 dischi e li ho farciti con crema pasticcera alla cannella e granella di pistacchi.
Per la decorazione ho ricoperto la torta con crema al burro, ricetta semplicissima da fare con burro e zucchero a velo in quantita 1 a 2. Poi ho creato la decorazione Rose Cake e le rose le ho realizzate con la sac a poche con la punta B1.

"Con questa ricetta partecipo al contest "Una torta per Lucia" di Perle di Sapore"


mercoledì 18 settembre 2013

Biscotti-Pasticcini preparati con sparabiscotti. Gluten Free

Eccomi quà dopo giorni e giorni di assenza. Il blog mi manca molto e con lui tutto il contorno delle community delle food blogger e di tutti i vostri blog che amo consultare ogni giorno per scoprire ricette nuove, ingredienti innovativi e piatti unici che ogni volta che ripropongo mi fanno sempre fare bella figura e non deludono mai.
Purtroppo il periodo è molto, troppo indaffarato, in mezzo ho ancora 3 esami, la preparazione della tesi di laurea e un progetto da seguire con un genetista presso una struttura ospedaliera, perciò il mio amore per la cucina si trova un pò messo da parte, anche se appena ho mezza giornata libera ne approfitto per preparare di qualcosa di goloso, che mi fa staccare la mente e che mi mette di buon umore! E così ieri mi son messa a preparare questi piccoli dolcetti perfetti per la colazione o per accompagnare una buona tazza di caffè insieme alle chiacchiere di un'amica.

Ricettina:
80 gr di burro
80 gr di zucchero di canna
1 uovo
100 gr di farina di mais
100 gr di farina di riso
2 cucchiaini di cacao amaro
1 bustina di vanillina

Per usare la sparabiscotti bisogna utilizzare questo procedimento: Sbattere con il frullino il burro ammorbidito con lo zucchero, aggiungere un uovo e continuare a frullare. Aggiungere le farine e la vanillina, mescolare fino ad ottenere un composto abbastanza denso, da poter mettere all'interno della sparabiscotti. Fare il numero di biscotti bianchi che si preferisce e poi aggiungere all'impasto 2 cucchiaini di cacao  amaro (se vi sembra poco dolce aggiungete anche un pò di zucchero) e un goccino di latte. Continuate a fare i biscotti, stavolta al cioccolato. Infornare in un soletto senza mettere carta forno e imburrarlo a 180 gradi per 10 minuti. Dopo poco che li toglierete si staccheranno da soli dalla teglia :)

Ringrazio tantissimo la stupenda Silvia del blog http://inviaggioincucina.blogspot.it  per avermi assegnato questo fantastico premio:
Il mio blog nasce dalla mia innata passione per la cucina, soprattutto per i dolci, per le ricette e gli ingredienti alternativi, salutari e comunque gustosi e inoltre per condividere ricette senza glutine per chi, come me, ha bisogno di inventarsi sempre qualcosa di alternativo ma altrettanto appetitoso in tavola.

"Dichiaro che i blog seguenti da me scelti rispettano le 5 regole del Premio "Il Blog Affidabile" disponibili a questa pagina http://www.gliaffidabili.it/a/altro/il-premio-il-blog-affidabile . Sono pertanto una risorsa utile per gli utenti della Rete e meritevoli di essere conosciuti da un pubblico più ampio come gli artigiani, le aziende e i professionisti iscritti su http://www.gliaffidabili.it/".

Fatto in casa da Benedetta http://fattoincasadabenedetta.blogspot.it/
Cibo che fa sognare.. senza glutine http://cibochefasognare.blogspot.it/

Con questo post partecipo al contest di "Due sorelle in cucina" http://blog.giallozafferano.it/sorelleincucina/nuovo-contest-dolci-colazione-dal-120913-al-311013/

venerdì 30 agosto 2013

Merenda salutare

Buongiorno!!! Questo è un periodo di fuoco, mi piacerebbe fare un miliardo di cose e invece devo solo studiare studiare studiare. Ho rimandato anche la sessione di laurea e quindi devo impegnarsi al massimo per riuscire a finire al più presto. Uffa peró quanto mi andrebbe di mettermi all'opera con qualche splendida torta.. Per il mio compleanno non sento ragioni. L'unica cosa che ho ripreso oltre allo studio, è la palestra..non potrei vivere senza. Quindi vi lascio la foto della mia ultima routine cibaria prima dell'allenamento, per restare leggeri, ma avere comunque l'energia giusta per affrontare una bella lezione di Zumba. :) Questo è quello che mi mangio io, una bella tazza di riso soffiato con miele e latte freddo. Una goduria. ;)

venerdì 9 agosto 2013

Salame al cioccolato. Gluten free. Super light.

Rientrati da una meravigliosa settimana nella terra salentina, già si ha la nostalgia di quei meravigliosi tramonti visti a filo d'acqua, di quei suggestivi aperitivi sopra le mura di Gallipoli, del mare cristallino e della sabbia bollente, dei pugliesi e della loro fantastica ospitalità, dei pasticciotti e di tutte le altre bontà culinarie che li caratterizzano.. come si fa a sopportare anche l'assenza del proprio ragazzo,con il quale si è vissuta tutta questa magia, che parte per una settimana a Barcellona??
Il caldo umbro è particolarmente asfissiante in questi giorni, lui non c'è, non riesco nemmeno a sfogliare il libro figuriamoci a studiarlo, lui non c'è, ogni volta che mi alzo dalla sedia mi gira la testa per almeno 30 secondi, lui non c'è, in qualche modo dovrò riprendermi?? Così sfogliando i vostri blog che, almeno loro, mi fanno compagnia ogni giorno con qualche nuova sorpresa, trovo questo splendido salame al cioccolato, perfetto per la mia pressione bassa, per l'attuale mancanza di attività fisica, per la dieta senza glutine e per compensare l'assenza affettiva (ehehe). Questa è la ricetta originale:
http://panedolcealcioccolato.blogspot.it/2013/06/salame-al-cioccolato-glutenfree-senza.html#.UgT2ANL3PUM

e questa è la mia variante (che varia molto poco) :
Ingredienti:
200gr di cioccolato extrafondente
180 gr di biscotti senza glutine (tipo oro saiwa)
25 gr di riso soffiato (lo adoro!!)
2 cucchiai di miele d'acacia
1/2 bicchierino di alkermes
5 cucchiai di latte

Sciogliere il cioccolato con il latte in un pentolino o a bagno maria fino a quando non diventa ben liquido. In un recipiente sbriciolare grossolanamente i biscotti ( non troppo in polvere) aggiungere il riso soffiato, il miele, l'alkermes e infine il cioccolato fuso. Impastare bene e trasferire in un foglio di carta da forno. Dare al composto la forma di un salame ed avvolgerlo con la carta forno.
A questo punto io, date le temperature e per velocizzare i tempi, l'ho lasciato un paio d'ore nel congelatore, per poi trasferirlo in frigorifero.
Fantastico!!




sabato 13 luglio 2013

Polpettine vegetariane!

La mia passione per il cibo vegetariano cresce ogni giorno di più.. quante volte mi son detta da oggi basta carne, ma poi ogni volta per una cosa o per un'altra mi costa così fatica abbandonare il prosciutto o il pesce che proprio non riesco a farne a meno. Così parlando con amici e conoscenti già convertiti al vegetarianesimo mi hanno rassicurata dicendo che ancora non sono pronta, ancora non è il momento giusto per la mia testa di fare questo passo, ma di star tranquilla perchè prima ho poi ce la farò.. ehehe. Vediamo un pò se è vero, io ci credo poco.. Intanto ieri ho voluto sperimentare una ricetta alternativa alle classiche polpette di carne. Sarà che il macinato l'ho sempre odiato, non capisco mai quale pezzo di carne ci sia finito dentro e io stia lì a mangiarlo. Così ho reinventato un classico della cucina italiana facendolo diventare un esperimento (ben riuscito a parere di chi l'ha assaggiato) decisamente molto più leggero e salutare e adatto anche ai vegetariani!
Ricetta:
Circa 400gr di ceci (io ho ne ho usati due barattoli) già pronti
3 uova
1 cipolla (o mezza dipende dai gusti)
maggiorana qb
parmigiano qb
un paio di fettine di pane raffermo

Ho frullato nel mixer i ceci con le uova fino ad ottenere una crema che ho travasato in una ciotola.
A parte ho creato un trito di cipolla e maggiorana che ho aggiunto all'impasto di ceci insieme ad una bella grattata di parmigiano e alle fette di pane precedentemente bagnato e sbriciolato.
Ho mescolato bene tutti gli ingredienti insieme, aggiustato con sale e pepe e messo a riposare in frigo per un paio d'ore.
Venti minuti prima di cena ho scaldato dell'olio di oliva in una padella (qualche cucchiaio) e ho creato delle palline leggermente schiacciate con l'impasto, come delle vere e proprie polpette, le ho messe sulla padella e le ho lasciate rosolare 5 minuti da entrambe le parti. E la cena è pronta! :D


Con questa ricetta partecipo al contest Gusto e Salute di Cuoco Per Caso:

sabato 22 giugno 2013

Cupcakes!!

Credo che nelle mie 24 passate estati, non ce ne sia stata neanche una così brutta. Il cielo è quasi sempre nuvolo e grigio, l'aria è fresca e il sole fa fatica a diventare l'unico protagonista indiscusso della stagione. Così anche il mio umore diventa grigio, la voglia di fare le cose diminuisce e la mia voglia di sole, mare, vacanze è sempre più minacciata.
Per fortuna ci sono i piccoli piaceri della vita a tirarci su di morale, quando preparo tutti gli ingredienti sul tavolo, tiro fuori la bilancia, rompo le uova e inizio a montare il sole arriva dentro casa. Il rumore familiare del frullino elettrico mi mette di buon umore e mi fa subito sentire a mio agio, anche in una stagione fuori dal comune, una stagione tanto aspettata e desiderata, che spero e continuo a credere sbocci molto presto..

Cupcakes al cacao con Frosting di crema al burro:
Per i cupcakes:
250gr di farina
110 g di zucchero di canna
1 bustina di lievito
1 bustina di vanillina (a piacere. Io nn l'ho messa, perchè l'avevo messa già nel frosting)
1 pizzico di sale
1 uovo
200 ml di latte
80 ml di olio
40 gr di cacao amaro

Mescolare bene in una ciotola tutti gli ingredienti secchi e in un'altra tutti gli ingredienti umidi.
Unire gli umidi ai secchi ed amalgamare per pochi secondi, giusto per mescolare i due impasti.
Distribuire il composto nello stampo rivestiti con dei pirottini o con della carta forno e cuocere a 180 per 20-30 minuti.

Per il frosting:
100 gr di burro
200 gr di zucchero a velo
Vanillina

Tenere il burro a temperatura ambiente e montarlo con le fruste elettriche finchè non sarà diventato liscio e malleabile. Unire lo zucchero a velo e la vanillina e frullare di nuovo.
Mettere l'impasto in una sac a pochè e decorare i cupcakes :)

Facilissimi vero??
Con questo post partecipo al contest "Cupcakes a go go!" del blog Dolci fantasie di Mila.


lunedì 17 giugno 2013

Thè freddo fatto in casa

Finalmente il sole ed il caldo si sono decisi ad arrivare anche in Umbria.
Complice una giornata meravigliosa e 4 o 5 compleanni da festeggiare abbiamo passato la domenica in una splendida piscina di un agriturismo immerso tra le verdi colline della nostra zona.
Dopo aver quindi preso il primo sole ed aver fatto il primo bagno si può inaugurare ufficialmente la tanto attesa stagione estiva. Oggi ho dato il via all'estate mettendomi in short canotta e ciabattine, abbigliamento che fino alla settimana scorsa sognavo solo di indossare; e anche se per motivi di studio devo rimanere ahimè chiusa in casa.. qualche piccolo sfizietto mi piace sempre concedermelo così, io che bevo thè e tisane a profusione durante l'inverno, ho deciso di prepararmi un ottimo thè freddo da consumare sia a colazione che per dissetarsi durante le giornate afose che si prospettano.

Salutare, fatto in casa, senza schifezze aggiunte, ecco la ricetta:

1 litro di acqua
3-4 cucchiai di zucchero di canna
3 filtri da thè
1 limone

Far bollire l'acqua in una pentola chiusa con il coperchio, appena inizia a fare piccole bollicine, aggiungerci i 3 o 4 (dipende dai gusti) cucchiai di zucchero di canna e rimettere il coperchio finchè non  bolle vivacemente. A questo punto spegnere il fuoco e mettere in infusione le bustine per 4 o 5 minuti. Far raffreddare bene prima di aggiungere il succo di un limone e travasare in una bottiglia o in una brocca a chiusura ermetica. Io per eliminare i residui del limone l'ho anche passato con un colino.
Mettere in frigo e bere in 2 o 3 giorni.

domenica 9 giugno 2013

Strawberry Cheesecake

Un altro compleanno è stato festeggiato, e come è tradizione la torta l'ho preparata io.
Chiudermi dietro la porta a vetri della cucina e rimanere in quella stanza tutta sola mi da quasi un senso di potere. Frullare, amalgamare, versare, cuocere, ma soprattutto sperimentare sono le cose che da sempre mi rendono calma e mi fanno dimenticare di ciò che accade fuori da quelle mura. Il profumo che ti regala una torta appena sfornata può farti passare anche un'amara delusione universitaria.
E così ieri pomeriggio ho messo tutti gli ingredienti sul tavolo e ho iniziato a creare questa meravigliosa cheesecake per il compleanno del mio fidanzato.

La foto come al solito è uno scatto rubato al ristorante prima del taglio della torta!!
La ricetta:
500gr di fragole
200ml di panna
200gr di ricotta vaccina
200gr di robiola
125gr di zucchero a velo
15gr di colla di pesce
250/300 gr di biscotti secchi ( io ho usato dei frollini senza glutine)
100gr di burro
1 barattolo di marmellata di fragole.

Prima di tutto, lavare bene le fragole e tagliarne una  decina a metà e il resto a pezzettini piccoli.
Frullare i biscotti secchi, fino a ridurli in polvere e unire il burro fuso. Mettere l'impasto che si è creato in una tortiera a cerniera e schiacciarlo bene. Metterlo in freezer per una quindicina di minuti. Nel frattempo mettere a bagno in acqua fredda i fogli di gelatina e lavorare in una ciotola la ricotta con la robiola e lo zucchero a velo, a parte montare bene la panna che poi andremo a mescolare delicatamente al composto di ricotta e robiola, insieme alle fragole a pezzettini. Scaldare la gelatina con un goccio di latte ed unirla al composto. Adagiare le fragole tagliate a metà lungo tutto il bordo della tortiera, versarci dentro la crema al formaggio e fragole e far riposare in frigo tre o quattro ore.
Per il topping: Frullare con il mixer la confettura di fragole e aggiungerci un foglio di gelatina sciolto anch'esso in un goccino di latte. Ricoprire la torta con la geleè di fragole e tenetela in frigo per un'altra oretta. Decoratela a piacere e gustatevela.
:)

"Con questa ricetta partecipo al contest di Una fetta di paradiso I love Cheesecake"

sabato 1 giugno 2013

Torta Zebrata - Gara di dolci Vegan!

Sabato 1 giugno a Terni, si è tenuta una gara di dolci vegan per fare beneficenza ad un canile della zona. Appena ho letto il manifesto mi sono fomentata... come potevo non partecipare?? :)
Non avendo però nessuna esperienza nel settore del vegan, mi son dovuta per forza ispirare a qualcosa che ho cercato e ricercato nel web. Così è venuta fuori questa torta vegan zebrata ricoperta di ganache al cioccolato e mandorle. Inoltre come potevo non coinvolgere una fedelissima amica di passioni (soprattutto quella per i dolci) e costringerla a fare anche lei una ricettina vegan per portarla con me!?
Lei è la splendida giornalista di moda Valentina di http://lifeisfashion-valentina.blogspot.it/.
Veniamo alla ricetta:
300g di farina 00
80g di fecola di patate
150 gr di zucchero di canna
1 bustina di vanillina
1 bustina di lievito
3 cucchiai di cacao amaro
1 tazzina e mezza di olio di semi di mais
latte di riso qb
150 g di cioccolato fondente
mandorle

Mescolare in una ciotola tutti gli ingredienti secchi e aggiungere prima l'olio e poi iniziare a versare il latte di riso fino ad ottenere un composto morbido, ma non liquido, che scende facilmente dal cucchiaio diciamo. Dividere l'impasto e metterne metà in un'altra ciotola nella quale andremo ad aggiungere 2-3 cucchiai di cacao amaro. Portare questo secondo impasto alla stessa consistenza dell'altro aggiungendo un pò di latte di riso.
A questo punto ungere ed infarinare un teglia dove inizieremo ad adagiare 2 cucchiai di impasto bianco  precisamente al centro, procediamo poi aggiungendo 2 cucchiai di impasto nero al centro di quello bianco e ripetiamo questa operazione, armati di tanta pazienza, fino alla fine dei 2 impasti! Alla fine dovete ottenere una cosa del genere

Cuocere in forno caldo a 180 gradi per 30-40 minuti, fare la prova stecchino!! Et Voilà:

Non capisco perchè si è crepata un pò in superficie, poco importante cmq perchè l'ho ricoperta con i 150 gr di cioccolato fondente che ho fatto sciogliere a bagnomaria con un pò di latte di riso. Ed ecco il risultato finale, decorato con mandorle:
Nonostante la totale assenza di ingredienti di origine animale, devo dire che sono molto molto soddisfatta del risultato e soprattutto del gusto. Non me l'aspettavo, riuscisse così bene. Inoltre i grassi sono veramente ridotti ai minimi termini dato che gli unici usati son stati una tazzina e mezza di olio di semi.
Soddisfatta in pieno anche della posizione in classifica della gara, sesta classificata su 24, davvero un buon risultato per essere stato un esperimento!! E anche se per gli altri valeva solo un sesto posto, per me valeva assolutamente un primo!!
Una foto (rubata durante la gara) della fetta:
Ma quanto sono belle le striature zebrate all'interno?? Purtroppo questa non rende molto, data la scarsità della luce, la folla frenetica  e lo scatto rubato.





Infine una mi fotina con l'attestato di partecipazione rubato alla prima classificata!! :D

"Con questa ricetta partecipo al contest {Il Cibo me lo Porto in Giro } di Valy Cake and"

martedì 21 maggio 2013

Crostata di crema, mele e cannella. Gluten Free

Se al tuo ragazzo, al quale non piacciono particolarmente i dolci, ti dice che ha una voglia matta di un dolce con la crema e la frutta, tu che fai, non glielo prepari??
Così immersa tra mille miliardi di molecole da imparare a memoria, mi avvicino al frigo intenta a preparare una cosa molto semplice, veloce e soprattutto con gli ingredienti che ci sono in casa (non ho tempo di cucinare figuriamoci di andare al supermercato).
Così nasce questa crostata, dal profumo della torta della nonna e dal sapore un pò ricercato; un misto tra tradizione e sperimentazione insomma. L'odore di cannella si è diffuso in tutta la cucina.. e ora chi studia più?? Speriamo che rientri presto dal lavoro almeno ce la possiamo gustare insieme.


Ricetta per una teglia da 22 cm.

  • Pasta frolla senza glutine:
100g di farina di mais, 100gr di farina di riso, 100gr di burro, 1 uovo e 1 tuorlo, 90 gr di zucchero, 1 pizzico di sale, scorza d'arancia grattugiata, mezza bustina di lievito.
Mettere sul piano di lavoro le due farine, lo zucchero, il lievito, il sale, creando una fontana in cui sbattere al centro le uova e il burro freddo a pezzettini. Impastare bene, ma non troppo.
Avvolgere poi il panetto nella pellicola e farlo riposare in frigo per 30 minuti

  • Mele:
Tagliare a fettine sottili 2 mele e metterle in un recipiente a macerare con il succo di un limone, 2 cucchiai di zucchero e un cucchiaio di cannella.

  • Crema Pasticcera:
2 tuorli, 250 ml di latte, 25gr di farina di mais, 75gr di zucchero, scorza di un limone e un cucchiaino di cannella.
Mettere il latte a scaldare sul fuoco con la scorza di limone e la cannella. Nel frattempo sbattere le uova con lo zucchero e poi la farina, fino ad ottenere un composto spumoso. Versare il composto di uova nel latte caldo e portare ad ebollizione mescolando continuamente.

Prendere lo stampo e foderarlo con la carta forno, stendere la pastra frolla, bucherellarla con una forchetta (anche sui lati mi raccomando) e riempirla con la crema pasticcera (che si è raffreddata in frigo). Adagiare sopra la crema le mele che avranno macerato e infine bagnarle con il succo rimasto.
Infornare a 180 gradi per circa 40 minuti.


Con questa ricetta partecipo al contest "Il pranzo perfetto" di Lucia di Passione Commestibile.


domenica 5 maggio 2013

Torta di Laurea!!



Festeggiamenti per la meritatissima laurea del mio amore. Congratulazioni Ingegnere!
Il sotto è un pan di spagna bagnato con Maraschino e farcito con crema pasticcera fragole e scaglie di cioccolato. Ricoperto con ganache al cioccolato fondente e decorato con pasta di zucchero rossa, bianca e verde.
Il libro sopra è un pan di spagna SENZA GLUTINE farcito sempre con crema pasticcera e fragole, ricoperto di ganache al cioccolato e decorato con pasta di zucchero bianca e marrone.
Auguri Amore Mio!!!

lunedì 29 aprile 2013

Torta Compleanno Della Nonna!!


Per il compleanno di mia nonna, ho deciso di preparare una torta decorata a 2 piani, tanto l'evento era importante, come si nota dal numero sopra!! ;)
Per l'interno ho preparato 3 pan di spagna molto alti, che poi ho assemblato insieme nei due piani e l'ho farcito con crema pasticcera alla panna e scaglie di cioccolato fondente. Prima di ricoprirla con la pasta di zucchero bianca, l'ho spalmata di crema al burro e poi ho fatto le decorazioni con la pasta di zucchero rossa!! :)

venerdì 19 aprile 2013

Tiramisù alle fragole (Gluten free)


L'aria si fa calda, il sole diventa il protagonista delle nostre giornate e la frutta buona e colorata si fa strada sulle nostre tavole. Tutto ciò per me significa una cosa sola: Voglia di tiramisù alle fragole!
Così per completare un cenetta ieri mi son messa all'opera per partorire questa meravigliosa bontà!!
Per ovvi motivi, ormai noti, rigorosamente senza glutine.

Ricetta:
1 vaschetta da 500g di fragole
2 tuorli
250gr di mascarpone
250ml di panna
3 cucchiai e mezzo di zucchero
1 pacco di savoiardi marca Schar (o Ds al supermercato)
Latte
Zucchero a velo

Prima di tutto lavate le fragole con un pò di bicarbonato di sodio. Poi io ho tagliato a metà, con una pazienza certosina (cosa che potete anche evitare di fare, ma a me così piacciono di più) i savoiardi, dopo di che ho tagliato a pezzettini molto piccoli le fragole.
Rompete le uova e utilizzate solo i tuorli, che dovrete amalgamare con i 3 cucchiai di zucchero e con il mascarpone. A parte montate molto bene la panna, che poi unirete al composto di uova e mascarpone poca alla volta con movimenti dall'alto verso il basso cercando di non smontarla.
A questo punto il più è fatto :)
Sporcate la pirofila con un pò di crema e fate un primo strato di biscotti ben bagnati nel latte; completato lo strato di biscotti ricopritelo con la crema e poi con le fragole, fate lo stesso per un secondo ed ultimo strato, ricopritelo completamente di fragole e mettetelo in frigo a riposare per un pò di ore. Al momento di servirlo, non vi dimenticate come ho fatto io, di spolverizzarlo con lo zucchero a velo.
Buon appetito :)

lunedì 8 aprile 2013

Passeggiando in montagna..

E' molto fastidioso quando la domenica mattina la sveglia suona alle 07.40.. ma se tu sei già sveglio per l'adrenalina da almeno 20 minuti, non fatichi molto a scattare in piedi e a dirigerti con gioia in cucina per un'abbondante colazione. Ebbene, lo ammetto, andare una domenica di primavera a passeggiare in montagna con un gruppo di persone che conosci da poco, ma che scopri piacevolissime, mi esalta molto. Basta preparare poche cose e si parte, tutti con gli zaini in spalla, sembriamo una gita liceale, anche perchè gli entusiasmi sono quelli di un gruppo di adolescenti, che se anche un pò cresciuti ormai, si riescono a meravigliare davanti alle bellezze che il paesaggio montano primaverile  sa offrire. L'odore del sottobosco ci accompagna per la prima ora di passeggiata e nonostante il fiatone (mica così tanto, siamo un gruppo della palestra.. ehehe) l'aria fresca e il sentiero disconnesso riusciamo ad arrivare in cima accolti dal calore del sole e dalla bellezza dell'eremo della Romita. Il tempo di riprendere un pò di fiato e di fare qualche foto di gruppo e ripartiamo per la discesa. E' bello come in queste occasioni si riescano ad approfondire i rapporti interpersonali, si parla di noi delle nostre esperienze e delle nostre passioni mettendoci il cuore e cercando di trasmettere agli altri quello che sentiamo dentro riscontrando spesso similitudini in tante cose con le persone che abbiamo intorno. Mi è capitato sempre di circondarmi di persone affini a me e di riuscire a capire quali siano solo guardandole nei modi di fare e nelle cose che fanno e anche questa volta ho avuto una conferma di ciò.
Dopo ben 3 ore, 10 km e quasi 1000 kcal bruciate abbiamo assalito la pizza sotto il fuoco preparata deliziosamente da un ristorantino nel centro storico del paesino di Portaria. Situazione bucolica anche a pranzo, ricordava molto una piccola baita famigliare con quei tavoli antichi, lunghi e in legno pensati per le grandi famiglie e il camino accesso a riscaldare l'ambiente. Dopo il ristoro non si può non concedersi un pò di relax sdraiati al sole sull'erba fresca, peccato che l'aria non si sia ancora riscaldata bene, costringendoci a salutarci poco dopo. Ma ci lasciamo con la promessa di ripetere domeniche a contatto con la natura come questa, perchè sarà stata l'aria di montagna, la fatica della camminata o il buon umore che sa mettere una giornata di sole, ma io e il mio ragazzo siam riusciti a purificarci da tutti gli stress che lo studio e il lavoro sanno darti durante la settimana e a passare una giornata così serena e felice come non ci capitava da un pò. 


giovedì 28 marzo 2013

Turisti per caso a... Venezia!!

Preparare la valigia, prendere un treno, attraversare paesaggi, città, panorami diversi, arrivare a destinazione e avere la sensazione di esser stati catapultati indietro nel tempo: ecco quello che è successo a noi domenica. Visitare Venezia è un'esperienza unica, non si può paragonare a nient altro. Passeggiare per le calle veneziane e guardarsi increduli intorno, vedere uno stile unico, che non appartiene a nessun'altra città al mondo. C'è davvero qualcosa di magico lì, il tempo sembra essersi fermato al 1400, i nomi delle vie e dei portici sono in dialetto veneziano, i pavimenti, i palazzi sono molto antichi, i ponti sono unici e i vicoli stretti stretti. Di giorno è un'esperienza meravigliosa, passeggiare e perdersi per le vie è la cosa migliore da fare, ci si ritrova ad attraversare dei ponticelli e delle piazzette uniche che non sono segnalate su nessuna mappa. I turisti son quasi tutti concentrati per le vie del centro, perdendosi le vere meraviglie che ci sono. Mentre di giorno la città pullula di gente che cammina di quà e di là, di flash di macchinette pronte ad immortalare ogni singolo angolo, di sera si trasforma..quelle calle, ma soprattutto quei vicoli che hai attraversato tanto di giorno facendoti largo tra la folla, di sera diventano deserti, le luci dei lampioni sono molto basse, l'acqua è calma e si alza la marea, il tutto diventa così misterioso, da una parte sembra un'esperienza mistica, non si sente nessun rumore se non quello dell'acqua che scorre accanto ai marciapiedi e che sbatte sui gradini, dall'altra è molto inquietante, sembra che la città si diventata disabitata, che tutti se ne siano andati chissà dove, le abitazioni che finiscono in acqua son quasi tutte chiuse, si vede solo qualche piccola luce ogni tanto, ma solo ai piani alti, le vie son talmente strette che si cammina accanto alle finestre con la perenne sensazione di esser seguiti da qualcuno (quella tipica che si ha, quando si cammina in posti stretti e lunghi). Non voglio continuare a descrivere, perchè certe sensazioni vanno vissute in prima persona per essere capite, vi lascio qualche foto: